Profumo di mimose anche in pasticceria.
Ecco la tradizionale torta di Romolo
La festa della donna ha radici storiche, memorabili. Pur essendo divenuta una ricorrenza quasi consumistica, conserva un accaduto reale, doloroso e significativo. Nel vivo ricordo di un evento tragico, noto ai più, l’8 marzo si colora di giallo, profuma di mimosa e celebra la donna, in tutte le sue sfaccettature. Per omaggiare il gentil sesso, per tutta la giornata di ieri, la tradizionale pasticceria “Romolo” di Salerno, garanzia di qualità e cortesia, ha deliziato i ghiotti palati femminili e non solo, con delle prelibatezze d’occasione. “Consueta torta mimosa, con pan di spagna e crema chantilly, decorata con mazzetti di mimosa alla pasta di zucchero o con la variante della donna stilizzata che fuoriesce, macaron giallo mimosa, variopinte confezioni a tema, anche su ordinazione, come dichiarato da Remo Mazza, figlio del celebre “boss delle torte”, Romolo. Si è festeggiata la donna, soprattutto la donna pasticcera e cuoca, “professione, questa, da sempre, maschile, per la bassa percentuale di donne nel settore e per la difficoltà del lavoro per gli orari, che difficilmente consentono ad una madre di conciliare casa e lavoro”, come dichiarato da Carmen Mazza, figlia del titolare. Il mosaico di colori e decorazioni si spegne, però immediatamente dopo la festa della donna. Una giornata intensa e carica di significo, quindi, per fidanzate, mogli, mariti che hanno un’occasione in più per coccolarsi e coccolare.
Articolo di Angela Mendola – 9 Marzo 2020 - Cronache